Natale: deck the hall

Buongiorno! Manca esattamente una settimana al Natale. Nei prossimi giorni, le nostre case si riempiranno di parenti e amici. Ci saranno risate, coccole, sorprese e mille emozioni.  La casa è addobbata, i regali sono sotto l'albero e io mi sento pienamente immersa nell'atmosfera natalizia. Ci sono ancora alcune cose da mettere a punto per il pranzo di Natale ma sono quel genere di preparativi che mi piacciono di più. Ho fatto qualche foto alla ghirlanda fuoriporta di quest'anno e al mio ingresso. La base della ghirlanda era già pronta. Vi ho aggiunto dei fiori bianchi con un effetto brinato, un po' lanoso, che mi piace tanto  e dei rametti di vischio. All'ingresso invece, dei rami di pino e delle bacche bianche che sembrano delle meline. Erano di un albero che era stato potato ed io non ho resistito alla tentazione di portarmele a casa. Non hanno proprio un'ottima fragranza, a dire il vero, ma il profumo del pino la copre egregiamente. 

Il Natale nella mia cucina

Buon giovedì! Qui pioggia e freddo  oggi, ma anche lucine dell'albero, tepore, profumo di candele alla cannella e musiche natalizie jazz su Spotify. E in quest'atmosfera che adoro, ho scattato qualche foto di come la mia cucina vive questo mese di dicembre. Rami di pino, bacche rosse, una tovaglia ricamata l'anno scorso, l'immancabile alberello decorato con piccole pigne e lunghe foglie brinate. 

Natale: il mio presepe

Il presepe è una tradizione molto forte dalle mie parti. I miei ricordi natalizi più belli sono legati proprio al presepe, alla sua preparazione con i miei cugini, ai giochi che io e mio fratello ci inventavamo dando vita ai pastorelli e agli animali al pascolo, all'emozione di porre il bambinello nella sua mangiatoia dopo la messa di mezzanotte. I presepi sono vere opere d'arte, anche i più semplici, perché nel presepe si mette la propria fantasia, l'immaginazione, la memoria e l'esperienza. Avevo dimenticato quanto bello e appassionante fosse dedicarsi a questa tradizione. Negli anni, per via dei figli piccoli, ho fatto sempre meno fino alla semplice capanna già pronta con la sacra famiglia all'interno, da collocare su qualche mobile.

L'anno scorso mi sono regalata l'emozione e il grande piacere di costruire un presepe tutto mio. Ho cominciato a lavorarci da fine luglio. L'ispirazione mi è venuta guardando un pezzo di polistirolo dell'imballaggio della tv e precisamente i piccoli vani rettangolari o tondi che contenevano telecomando, fili e altro. Ho pensato che sembravano tante finestrelle e balconcini e in attimo mi sono immaginata un paesino. 

Natale: il mio albero

Buongiorno e benvenuti! Oggi è l'Immacolata Concezione: in molte case italiane si fa l'albero, il presepe e ci si dedica agli addobbi di Natale. Io non resisto mai fino all'8 e in genere l'albero e gli addobbi compaiono in casa nei primi due tre giorni del mese. Comunque sia, questa è una bella festa, che sa di famiglia. Innanzitutto di una famiglia che nasce. A Maria che era poco più che adolescente l'annuncio dell'angelo fa paura. E mi piace quando l'angelo le dice di non temere. La paura ci accompagna quotidianamente, ci inibisce e ci logora. E' il primo limite alla felicità, se ci pensiamo.  Il nostro frate una domenica ci ha fatto notare che all'interno della Bibbia ci sono ben 365 inviti di Dio a non avere paura, a non temere, perché lui è al nostro fianco. Vorrei imparare a dominare le mie paure, a fidarmi, a vivere con una maggiore leggerezza, a ricordarmi che non sono sola. 

Ecco il mio albero di quest'anno. E' tutto uno scintillio, e questo mi piace tantissimo perché è bello anche a luci spente. Vi auguro di trascorrere una felice giornata.